L’ultima stazione italiana prima della Francia è oggi il confine della solidarietà. Che si è fermata qui. Se lo scalo ferroviario di Bardonecchia è teatro dei respingimenti dei doganieri francesi – il più famoso quello di Beauty, di cui ieri si sono celebrati i funerali a Torino – o dei loro atti di forza oltreconfine, istituzioni pubbliche italiane e associazioni di volontariato hanno risposto all’irrigidimento transalpino attivando un punto di supporto a migranti in transito che in due mesi ha censito un migliaio di passaggi. La strategia del Comune, con la regia della prefettura torinese e in accordo con altri sindaci dall’Alta Val di Susa, è dissuadere nel rispetto della legalità. E funziona, anche se il flusso cala e non si arresta……..
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