20/09/2017 Contro la freddezza dei rapporti e la ferocia dei social, l’antidoto è questa forza gentile che ci fa vivere in modo più umano con gli altri e con noi stessi
È considerata la virtù dei deboli. Un atteggiamento da vivere fra le mura domestiche, ma da tenere a bada nella sfera pubblica, dove altrimenti si correrebbe il rischio di essere giudicati poco virili e competitivi. Eppure la tenerezza è il grande bisogno del nostro tempo, una virtù civile e persino politica, nel senso di costruzione del vivere insieme. È la tesi di una brillante teologa: Isabella Guanzini, 44 anni, originaria di Cremona e docente all’Università di Graz, autrice di Tenerezza: la rivoluzione del potere gentile (Ponte alle Grazie). Un libro che ha avuto un successo inaspettato anche per la sua autrice, che il 22 settembre ne ha parlato al Festival Torino spiritualità dialogando con il priore della Comunità monastica di Bose Luciano Manicardi…