Il Pontefice sul volo di ritorno dal Bangladesh: “Non ho negoziato la verità. L’importante è che il messaggio sia arrivato”
di FABIO BERETTA
Papa Francesco a colloquio con i giornalisti sul volo papale
Rohingya, armi nucleari, evangelizzazione, futuri viaggi apostolici in Cina e India. Sono questi gli argomenti toccati da Papa Francesco nella conferenza stampa “ad alta quota”. Sul volo papale, un Boeing B777 della Bangladesh Airlines, il Pontefice, nel suo colloquio con i giornalisti tira le somme della sia visita in Myanmar e Bangladesh. Un viaggio all’insegna del dialogo, del rispetto della dignità della persona, ma soprattutto della pace. Temi, questi, trasversali a tutti gli incontri, ufficiali e non, che hanno accompagnato Bergoglio fino al ritorno a Roma. All’aeroproto di Dacca, dove si è ufficialmente concluso il viaggio in Asia, infatti il Papa si congeda lanciando un forte invito alla “amicizia sociale”, a imparare a confrontarsi con tutti e non pensare “io sono buono, tu sei cattivo”. Come in Myanmar, anche in Bangladesh il Pontefice conclude la sua visita tra le nuove generazioni, quale segno di speranza nel futuro. (continua a leggere sul sito InTerris)