Una rete gigantesca, composta da 9mila cannucce di plastica usate, raccolte sulle spiagge e nei parchi, dove erano state abbandonate. Una rappresentazione simbolica dell’inquinamento dei mari, una versione opposta alla rete tradizionale dei pescatori, che oggi, sempre più spesso, finiscono per raccogliere e tirare a riva pezzi di plastica al posto dei pesci. In Europa si consumano ogni anno 36 miliardi di cannucce. E per ogni cannuccia di plastica abbandonata nell’ambiente il tempo di decomposizione è di 500 anni. The killer net, la rete mortale – questo il nome dell’installazione – è esposta fino al 9 luglio al Design museum di Chicago. A pensarla e realizzarla è un stato un ragazzo di 16 anni . . .
ADRIANO SOURAS, IL 16ENNE ATTIVISTA CHE RACCOGLIE CANNUCCE SULLE SPIAGGE
8 Giugno 2019 | 0 commenti