L’emergenza sanitaria di questi giorni ha chiesto e chiede ancora (almeno fino a domenica 1° marzo, prima domenica di Quaresima, secondo quanto disposto dal Vescovo in base all’ordinanza ministeriale) di trovare modalità diverse con le quali vivere la preghiera nelle nostre parrocchie, in assenza delle celebrazioni comunitarie. Ce lo ricorda, con il suo messaggio per l’inizio della Quaresima, il vescovo Michele.
“Prendiamoci del tempo per pregare, là dove siamo, così come siamo, a casa, in famiglia, da soli. Siamo legati e uniti tra noi nel Signore e Lui non ci lascia mai da soli – scrive il vescovo Michele -. Questa forzata rinuncia ci faccia scoprire quanto sia importante l’incontro dell’assemblea dei cristiani e ci spinga in futuro a ritrovarci con gioia e gratitudine. I sacerdoti che celebreranno senza l’assemblea lo faranno per tutti e tutti potranno partecipare con la preghiera e nello spirito alla celebrazione del sacrificio di Cristo: il Signore risorto è vivo ed è presente tra noi – sottolinea mons. Tomasi -. Prendiamoci dei momenti da dedicare alla lettura delle Scritture, alla meditazione e all’ascolto della Parola di Dio. Come ho già ricordato nella lettera in occasione della giornata della Parola, “nelle Scritture è Dio che ci parla”. In comunione con tutte quelle chiese in tutto il mondo dove spesso non è possibile la celebrazione dell’Eucaristia, facciamo esperienza dell’ascolto del Dio vicino che parla con noi, che si comunica a noi, che continua a riunire la sua Chiesa nell’amore”.
L’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto una scheda (scaricabile qui ), oltre che per il Mercoledì delle Ceneri, anche per la prima domenica di Quaresima, per vivere la preghiera singolarmente o in famiglia.
Per la preghiera possono essere di aiuto anche le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione……..
Leggi l’articolo completo con la scheda per la preghiera in famiglia