Occhi incollati sullo smartphone anche quando si è in compagnia. Così le relazioni umane si dissolvono.
Nell’era della tecnologia ogni uomo è un’isola. A pochi centimetri dal nostro naso, saldamente afferrato fra pollice e indice c’è tutto quello di cui, apparentemente, abbiamo bisogno: il mondo racchiuso in un palmo di mano. Conversazioni, interazioni, transazioni commerciali, polemiche sportive o politiche. Tutto passa attraverso lo smartphone. E la realtà sensibile, lo spirito d’osservazione, i rapporti basati sul contatto umano prima si appannano e poi svaniscono. Continua a leggere…