Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Saluto cordialmente tutti voi che partecipate al terzo Simposio internazionale sull’Esortazione apostolica Amoris laetitia, convocato dall’Ufficio per la pastorale familiare della Conferenza Episcopale Italiana.
Il tema che vi siete proposti: “Il Vangelo dell’amore tra coscienza e norma”, è di grande rilievo e può illuminare il percorso che le Chiese in Italia stanno compiendo, anche per rispondere al desiderio di famiglia che emerge nell’animo delle giovani generazioni. L’amore fra uomo e donna è evidentemente tra le esperienze umane più generative, è fermento della cultura dell’incontro e porta al mondo attuale un’iniezione di socialità: davvero «il bene della famiglia è decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa».
Proprio la famiglia nata dal matrimonio genera legami fecondi, che risultano l’antidoto più efficace all’individualismo dilagante; tuttavia, nel cammino dell’amore coniugale e della vita familiare ci sono situazioni che richiedono scelte ardue, da compiere con rettitudine. Nella realtà domestica a volte si presentano nodi concreti da affrontare con coscienza prudente da parte di ciascuno. E’ importante che gli sposi, i genitori non siano lasciati soli, ma accompagnati nell’impegno di applicare il Vangelo nella concretezza della vita. D’altra parte, sappiamo bene che «siamo chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle»(continua…).