26/08/2017 Il 26 agosto 1978 un Conclave brevissimo elesse il patriarca di Venezia. Il suo pontificato durò solo 33 giorni, ma fu ricco di innovazioni. Il passaggio dal “noi” all'”io”, l’abolizione della sedia gestatoria, l’umiltà di parlare di sè, il chiamare accanto bambini durante l’udienza generale: c’è molto Giovanni Paolo I nei gesti e nelle parole di papa Francesco.
Quello che lo elesse fu un Conclave a suo modo storico: fu breve, brevissimo (durò appena un giorno); fu il primo che vide esclusi dal voto i cardinali ultraottantenni (così come stabilito da Paolo VI con il motu proprio Ingravescentem Aetatem, del 21 novembre 1970) e fu il primo ad essere seguito in diretta, in mondovisione, dalle tv di tutto il pianeta. Albino Luciani pensava di essere fuori dalla cerchia dei “papabili”. A sua sorella aveva confidato: «Difficile trovare una persona adatta ad andare incontro a tanti problemi, che sono croci pesantissime. Per fortuna io sono fuori pericolo. E’ già gravissima responsabilità dare il voto in questa circostanza». Non andò come auspicato dal Patriarca di Venezia. I 111 cardinali elettori entrarono nella Cappella Sistina la sera del 25 agosto 1978. La fumata bianca si levò alta nel cielo alle 18,24 del giorno successivo, il 26 agosto, trentotto anni fa. Una curiosità: tra gli scrutatori venne sorteggiato anche un cardinale polacco, Karol Wojtyla……